Dal bonus children al servizio di custodia dei figli | Farco group

“La priorità del Gruppo restano le persone e le relazioni all’interno dell’organizzazione aziendale: forti del clima positivo interno all’azienda, che si è consolidato negli anni, tutti hanno affrontato con grande senso di responsabilità e spirito collaborativo le difficoltà del momento storico-economico.”

– Maura Festa, Responsabile Sistemi di Gestione Aziendale

Grazie alle numerose azioni per favorire la conciliazione tra vita familiare e lavoro, la Farco group di Brescia ha ottenuto il secondo posto nel settore Commercio e Servizi a Welfare Index PMI 2021.

WIpmi 2021 © Francesco Vignali Photography

Da 35 anni Farco Group si occupa di sicurezza dei lavoratori e delle imprese attraverso cinque società e più di un centinaio di collaboratori. Con un progetto di welfare aziendale attivo in modo strutturato dal 2013 e una piattaforma web dedicata, nel periodo pandemico il Gruppo si è impegnato per mantenere queste misure, potenziandone alcuni aspetti. Oltre al rientro al lavoro in tutta sicurezza, garantito dall’adozione di un apposito protocollo aziendale che prevede test periodici gratuiti per i dipendenti, in questo periodo sono state ampiamente adottate, grazie a un potenziamento della rete aziendale, misure di lavoro agile e da remoto, flessibilità oraria, congedi, servizi di supporto a famiglie con minori o persone non autosufficienti.

In Farco Group le donne sono circa la metà dei collaboratori e sono molte le azioni del piano welfare pensate per favorire la conciliazione tra vita familiare e lavoro: dal servizio gratuito di custodia dei figli (3-14 anni) nei periodi di chiusura delle scuole (FarcoGrest) ai riconoscimenti economici a sostegno delle famiglie, come il Bonus Children in Farco Group, mille euro per le neomamme da destinare a servizi di istruzione o attività ludico-ricreative per i figli. A questo pacchetto si aggiungono i servizi pensati per una migliore gestione del tempo (check-up medici annuali gratuiti, assistenza sanitaria integrativa, promozione di attività sportive comuni, possibilità di accedere a uno sportello Caf in sede, biblioteca aziendale), l’attenzione alla diffusione delle buone prassi (con la pubblicazione di un Bilancio di Sostenibilità, l’adesione a reti come Whp, network regionale dei luoghi di lavoro che promuovono la salute, la sottoscrizione di documenti come la Carta per le Pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro).

Forti sono anche le collaborazioni con le università e le scuole superiori del territorio per progetti di alternanza scuola lavoro e tirocini e quelle con enti locali e associazioni, che si concretizza in diverse forme: dal contributo a iniziative di solidarietà sociale (come la campagna #aiutiAMObrescia) ai contributi a iniziative sportive, fino alla promozione di iniziative formative per i ragazzi, come Pmi Day, un open day per far conoscere il mondo delle Pmi ai giovani. Non manca infine l’attenzione all’etica dei propri fornitori: Farco Group richiede loro la sottoscrizione di un Codice di condotta etica.

Leggi altri esempi di welfare aziendale nel Rapporto 2021.