Guida pratica al welfare aziendale | Come attivare lo smart working in azienda

Guida pratica al welfare aziendale

Come si attiva lo smart working spiegato in maniera semplice da Welcome Italia, Welfare Champion 2019.

Fondata nel 1999 Welcome Italia è un’azienda che offre servizi di telecomunicazioni alle imprese. Il Responsabile HR Massimiliano Santini ci spiega in parole semplici perché Welcome Italia ha deciso di utilizzare lo smart-working per i propri dipendenti.

La sede di Welcome Italia

Avere Clienti soddisfatti è la nostra priorità – spiega il responsabile HR di Welcome Italia Massimiliano Santini – per questo rispondiamo in tre squilli alle chiamate e sviluppiamo servizi di rete fissa e mobile eccellenti pensati per aumentare l’efficienza e semplificare il lavoro. La prima regola per avere Clienti felici è avere Dipendenti felici. Le nostre politiche di welfare puntano proprio a questo”.

Massimiliano Santini – Responsabile Risorse Umane

 

1. Mappatura delle esigenze reali dei dipendenti

“Oltre a condividerne etica e valori, l’iniziativa dello smart working è nata a partire da un’esigenza reale – spiega Massimiliano Santini – emersa attraverso un’indagine interna. Inoltre – prosegue – nel 2016 abbiamo affiancato alla sede storica di Massarosa in provincia di Lucca la seconda sede a Pisa e questo ha portato in primo piano la necessità di lavorare a distanza.

Per permettere un miglior equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, abbiamo lasciato a ciascun dipendente la scelta della sede in cui lavorare. La scelta individuale ha fatto sì che alcuni reparti si trovassero dislocati sulle due sedi, iniziando a collaborare e condividere i progetti a distanza. La prima necessità è stata di coordinare il lavoro di queste persone”.

2. Implementazione smart working

Racconta Santini:Lavorare su due sedi o in smart working è la stessa cosa. Abbiamo lavorato sul coordinamento dei team, rafforzando i nostri processi e implementandone di nuovi per consentire di lavorare in modo dematerializzato: abbiamo creato e adottato strumenti per conference, desktop sharing e VPN dedicata , che garantisce la sicurezza dei dati, dei Clienti e dell’azienda.

Lo smart working si è presentato come la migliore palestra per prepararci alla separazione tra Massarosa e Pisa e sono bastati piccoli accorgimenti alla portata anche delle piccole e medie imprese”.

“Operando nel campo delle telecomunicazioni e offrendo strumenti che facilitano lo smart working, siamo diventati i primi utilizzatori delle soluzioni che offriamo – commenta il Responsabile HR di Welcome Italia – Dal 2017 siamo operatore mobile e abbiamo creato una app che consente di lavorare da remoto. Le persone del mio Team, ad esempio, sono dislocate ogni giorno su sedi diverse: attraverso la app e altri strumenti di collaboration, che noi stessi produciamo e che tutte le aziende possono acquistare, è veramente semplice lavorare da remoto e in sicurezza. Lo smart working è nato gradualmente e oggi tutti ne possono usufruire”.

“Per noi lavorare a fianco dei Clienti significa ascoltare le loro richieste e prendersi carico delle loro necessità senza far perdere tempo con messaggi registrati: rispondiamo in tre squilli, da casa o dall’ufficio, e la qualità del servizio deve essere la stessa”.

3. Regolamento interno

L’azienda ha definito delle regole interne: per lavorare in smart working le persone devono avere uno spazio adeguato a disposizione e la possibilità di non essere interrotti.

Ai Dipendenti del Servizio Clienti Welcome Italia ha fornito la postazione completa con il telefono, il computer e il monitor.

Inoltre l’azienda offre gratuitamente a tutti i suoi dipendenti la linea internet a casa e la SIM dell’offerta di Welcome Italia.

4. Filosofia e cultura aziendale

“Crediamo nell’influenza positiva che lo smart working ha sull’organizzazione aziendale – commenta Massimiliano Santini – la cui utilità ha preso forma in un momento particolare per Welcome Italia, quello dell’apertura della seconda sede.

Il Servizio Clienti, inoltre, svolge un turno serale abbiamo un turno serale con orario 16-22 e abbiamo pensato che per i nostri Colleghi fosse più confortevole svolgere il turno da casa, anche per evitare spostamenti di sera, magari in una fredda e piovosa giornata invernale. E alle 22, terminato il proprio turno di lavoro, il Collega è già a casa.

n Welcome Italia tutti possono fare richiesta di smart working e nessuno timbra il cartellino.

5. Popolazione aziendale

Quasi 200 persone, età media 39 anni, 70% uomini.

6. I consigli di Welcome Italia

Qualsiasi piccola o media impresa al costo di 2 buoni-pasto al mese, è in grado di fornire al proprio dipendente la SIM per lavorare da casa. I benefici sono indubbi, molto dipende dalla cultura aziendale, l’azienda deve avere completa fiducia nei confronti dei propri collaboratori.

Massimiliano Santini, Responsabile HR Welcome Italia con il suo team