Rondi Maria Elena | La felicità galoppa per tutti

“Non vengono fatte differenze di età, genere, razza, religione o livello culturale:
un’unica grande struttura in cui tutti possono sentirsi a Casa.”

– Maria Elena Rondi, Titolare

L’azienda agricola ospita anche un’associazione che si occupa di riabilitazione equestre per bambini e adulti con fragilità.

 

Credits: www.coltiviamoagricolturasociale.it

L’azienda agricola Rondi Maria Elena nasce nel 2006 dopo l’acquisto di un terreno agricolo su cui è stata costruita anche la struttura che ospita le attività della Sogni e Cavalli Onlus, un’Associazione fondata nel 2001 insieme a volontari e a 15 famiglie con figli disabili.

Nel 2016 è stato costruito l’attuale centro che comprende scuderia, struttura coperta, campo esterno, paddocks, uffici, spogliatoi, servizi, locali comuni, parcheggio, parco giochi, area pic-nic, orto e bosco.

L’azienda coltiva l’orto, si dedica all’accudimento dei cavalli e si impegna nelle attività di riabilitazione equestre verso persone con disagio sociale e socio-economico, minori provenienti da situazioni familiari difficili, persone con problemi o esiti di dipendenze, minori e adulti con precedenti penali, in collaborazione con le strutture territoriali. I prodotti dell’orto, fiori e piante, sono raccolti e venduti direttamente al dettaglio o in occasione di fiere e manifestazioni locali insieme al miele. I primi frutti dell’orto sono stati ottenuti in collaborazione con un ex detenuto in borsa lavoro e con tre ragazzi di un Liceo professionale spagnolo da noi in tirocinio lavorativo.

Le attività più importanti sono da un lato quelle nel campo delle attività integrate e adattate con i cavalli che coinvolgono tutte le fasi: dall’accudimento alla messa in sella, allo sport a livello agonistico a livello paraolimpico o promozionale per persone con disabilità intellettiva e relazionale; dall’altro, le attività orto-florovivaistiche e di gestione e cura dell’azienda agricola.

Attualmente l’azienda collabora con due organizzazioni di volontariato all’interno di un progetto co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e promosso dalla Regione Lombardia che ha per destinatari i minori stranieri in difficoltà.

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