I cinque profili di Welfare Aziendale

L’analisi statistica ci permette di costruire dei profili di comportamento delle imprese nel welfare aziendale, integrando diverse variabili (fig. 22 e 23).

Abbiamo in questo modo ottenuto cinque profili, di cui anticipiamo una sintetica descrizione qualitativa:

5 profili Welfare Aziendale
Fig. 22

Vita e lavoro

Sono il 21 % delle PMI. Si tratta delle imprese con una rilevante iniziativa nelle aree della conciliazione vita e lavoro, del sostegno alle pari opportunità e ai genitori.

Inclusivi

È un gruppo di piccole dimensioni, 9,5 % del totale, costituito dalle imprese più attive nelle aree della integrazione sociale e delle iniziative di welfare allargate al territorio.

People care

In questo gruppo, al quale appartiene il 10,8 % delle PMI, si aggregano le imprese attive nel welfare aziendale, con iniziative autonome soprattutto nelle aree della gestione delle risorse umane e dei fringe benefit: formazione e sostegno alla mobilità, assicurazioni per i dipendenti e le famiglie, sostegno economico ai dipendenti, tutela della salute.

Attuatori

Si tratta del segmento più numeroso: 48 % delle PMI. Sono imprese che attuano iniziative in diverse aree del welfare aziendale ma con limitata proattività, prevalentemente applicando quanto previsto dai contratti nazionali di categoria.

Beginner

Anche questo gruppo è di piccole dimensioni: 10,6 %. È costituito dalle imprese meno attive, nella fase iniziale di esperienza del welfare aziendale.

Caratteristiche dei profili Welfare
Fig. 23