Nel welfare dei titolari di studio entrano esami e visite mediche

Si estende il welfare per i professionisti: al pacchetto prevenzione e alla polizza infortuni si è aggiunto da qualche mese anche il rimborso spese per visite mediche e accertamenti sanitari in strutture convenzionate.

Novità recente
La novità è attiva da metà del 2018 ma non è ancora del tutto conosciuta tra i titolari dello studio. Le coperture sanitarie sono garantite da Ebipro, l’ente bilaterale del comparto professioni. Mentre Cadiprof (la cassa per i dipendenti) eroga i rimborsi ai dipendenti, dal 2015, infatti, con il rinnovo del Ccnl studi, a Ebipro è stata affidata la gestione delle coperture per i professionisti. «In tre anni abbiamo raggiunto oltre 90mila professionisti – spiega Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni – ma la platea potenziale è molto più ampia, se si conta anche chi può aderire su base volontaria».

Le coperture sono automatiche per i professionisti che hanno dipendenti a cui applicano il Ccnl studi e per i quali versano il contributo alla Cassa (22 euro al mese per dipendente). In questo caso è lo stesso Ebipro a informare il professionista delle prestazioni a cui ha diritto. A seconda del numero di dipendenti, si possono ottenere più coperture per altrettanti professionisti (il rapporto è di circa un professionista ogni 3). A partire dai 4 dipendenti si accede poi alla formula premium, più completa.

Per chi non ha dipendenti ci sono due diverse modalità di accesso:

– ci si può appoggiare a un altro studio (ad esempio con cui si condivide la sede);

– ci si può iscrivere pagando una quota volontaria di 48 euro l’anno (72 per la formula premium).

Check up gratuito
Con l’iscrizione nella formula base si accede a una polizza sanitaria che offre check up gratuiti. Uno screening annuale con pacchetto diagnostico ematochimico per tutti; per gli over 40 scatta il check up cardiovascolare, mentre la prevenzione oncologica è prevista dai 55 anni in su. Con un’integrazione di 24 euro l’anno si può passare al pacchetto premium (gratuito per chi ha almeno 4 dipendenti) che offre più esami.

Alla prevenzione, da qualche mese appunto si è aggiunto il rimborso di visite mediche ed accertamenti diagnostici, sempre in strutture convenzionate, con una franchigia di 50 euro. Il tetto è di 5mila euro per chi ha la polizza base e di 7mila per l a premium.

In automatico scatta anche una polizza infortuni con massimale fino a 50mila euro (estensibile).

Nonostante gli ultimi ampliamenti i conti sono in equilibrio. Tanto che Confprofessioni sta valutando ulteriori estensioni: «Nelle trattative per il rinnovo del contratto che dovrebbero chiudersi entro la metà dell’anno – annuncia Stella- lavoriamo per introdurre anche polizze long term care, rivolte soprattutto ai professionisti più anziani, stando attenti a non sovrapporsi con l’offerta attuale delle Casse».

Guida pratica di Welfare Index PMI

Aricolo di di Valeria Uva dal Sole24Ore del 4 febbraio del 2019.