Partecipa alla premiazione dei migliori progetti di welfare aziendale

Un riconoscimento ai migliori progetti di welfare aziendale sviluppati in seno alle piccole e medie imprese italiane e la presentazione del Rapporto 2016 del Welfare Index PMI: saranno questi i due momenti principali dell’evento che si svolgerà l’8 marzo al Salone delle Fontane di Roma.

I lavori avranno inizio alle ore 11:30 con una tavola rotonda intitolata “Il welfare come strumento di crescita”, che vedrà confrontarsi Philippe Donnet (Country Manager e Amministratore Delegato Generali Italia), Mario Guidi (Presidente Confagricoltura) e Alberto Baban (Presidente Piccola Industria Confindustria), moderati dalla giornalista televisiva Alessandra Sardoni.

La mattinata proseguirà con la presentazione del Rapporto 2016 del Welfare Index PMI da parte di Enea Dallaglio, Amministratore Delegato di Innovation Team, la società che ha curato l’indagine e l’elaborazione dell’indice.

A conclusione dei lavori, la premiazione delle best practice di welfare nelle piccole e medie imprese italiane. Welfare Index PMI assegnerà un premio alle prime tre classificate per ogni categoria: industria, commercio e servizi, agricoltura e assegnerà anche un riconoscimento alle cento migliori PMI.

I posti per partecipare all’evento sono limitati, per iscriversi visita la pagina web dedicata alla registrazione.

Philippe Donnet: “Welfare aziendale fattore distintivo per l’impresa”

Philippe Donnet, Amministratore Delegato di Generali Italia, promotore dell’iniziativa Welfare Index PMI, espone la propria opinione sul welfare aziendale:

“Per un’impresa il welfare aziendale può rappresentare un fattore distintivo rispetto ai competitor e può favorirne la crescita.
Attraverso Welfare Index PMI, vogliamo stimolare un cambio culturale nelle piccole e medie imprese, con l’obiettivo di valorizzare la centralità del welfare aziendale nella vita quotidiana delle imprese, dei lavoratori e delle loro famiglie”.

Prosegue Donnet:

“Ringraziamo Confagricoltura e Confindustria per avere aderito a questa importante iniziativa e per aver creato un tavolo unico, con lo scopo di valorizzare e diffondere i migliori progetti di welfare, che hanno contribuito all’incremento del benessere dei dipendenti. Ci auguriamo siano d’esempio per altre PMI e che sempre più imprese entrino a far parte del panel dell’indice.”

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Il Welfare Index PMI è un indice che rappresenta in modo sintetico la valutazione di una determinata azienda relativamente alle attività sviluppate nell’ambito del Welfare.
Sono tre i fattori che contribuiscono alla costruzione della valutazione:

  • ampiezza e contenuto delle iniziative
  • modalità di gestione del welfare aziendale e coinvolgimento dei lavoratori
  • originalità e distintività delle attività di welfare nel panorama italiano

Maggiori informazioni su com’è costruito Welfare Index PMI e sulla ricerca alla base dell’iniziativa di valutazione del welfare aziendale delle piccole e medie imprese italiane nella sezione dedicata all’indice.

Nasce il primo indice di valutazione del livello di Welfare

Il Welfare Index PMI, attraverso una ricerca condotta dalla società specializzata Innovation Team, misura 10 ambiti di intervento per una dettagliata analisi di tutti gli aspetti del welfare aziendale – previdenza integrativa, salute, assicurazioni per i dipendenti e le famiglie, tutela delle pari opportunità e sostegno ai genitori, conciliazione del lavoro con le esigenze familiari, sostegno economico ai dipendenti e alle loro famiglie, formazione per i dipendenti e sostegno alla mobilità delle generazioni future, sicurezza e prevenzione, sostegno ai soggetti deboli e integrazione sociale, welfare allargato al territorio.

Il Welfare Index PMI è sinteticamente espresso con un numero che rappresenta la valutazione dell’azienda rispetto al valore massimo 100. La valutazione tiene conto di tre fattori: ampiezza e contenuto delle iniziative, modalità di gestione del welfare aziendale e coinvolgimento dei lavoratori, originalità e distintività delle attività di welfare nel panorama italiano.

Nella definizione dell’indice e della metodologia della ricerca è stato istituito un Comitato Guida composto da figure indipendenti, professionisti del settore, rappresentanti di Generali Italia, delle Confederazioni e da membri delle istituzioni universitarie/scientifiche.