Non solo benessere ma anche strade, scuole, ambulatori…

“L’azienda viene fondata da una famiglia che sente profondamente la necessità di instaurare un legame importante con i dipendenti.”

– Giovanni Cassataro, Group HR Director

Da sei generazioni si prende cura del territorio e della comunità: ha costruito un Poliambulatorio per lavoratori, familiari e pensionati.

Credit: www.mazzucchelli1849.it

Mazzucchelli 1849, da piccolo opificio oggi è un’azienda leader a livello mondiale nella produzione dell’Acetato di Cellulosa, un materiale plastico di origine vegetale utilizzato soprattutto per la realizzazione delle montature degli occhiali. Alla guida ci sono la quinta e la sesta generazione della famiglia con la stessa “filosofia di impresa”: eccellere in innovazione e qualità, esaltando i valori della tradizione e della artigianalità.

Nella sua storia centenaria Mazzucchelli ha saputo coniugare radicamento al territorio e internazionalizzazione, artigianalità, Made in Italy e innovazione. Da sempre il benessere dei dipendenti è un elemento chiave per l’azienda che ha assunto un ruolo importante per tutta la comunità: ogni progetto di welfare nasce per rispondere alle esigenze specifiche del territorio e di ogni lavoratore, partendo dai bisogni della comunità. Fiore all’occhiello di questa politica di welfare è la costruzione del Poliambulatorio con servizio infermieristico e specialistico nato già trentanni fa allo scopo di migliorare la qualità della vita non solo dei dipendenti ma anche delle loro famiglie e dei pensionati ex lavoratori dell’azienda, rispondendo ad un bisogno prioritario della comunità di riferimento.

La struttura è andata via via consolidandosi e offre servizi gratuiti. Ad oggi sono presenti i reparti di cardiologia, ginecologia, medicina generale odontoiatria e oculistica.

Fin dalle sue origini, l’azienda si è impegnata nella costruzione della rete stradale, delle scuole, di un vero e proprio centro di formazione professionale, l’Istituto tecnico Mazzucchelli, rimasto attivo fino al 1968 e abitazioni anche ad uso dei dipendenti.

Oggi l’azienda è entrata a far parte della rete Giunca, la prima rete di imprese in Italia dedicata al welfare.

I 68 Welfare Champion 2019!

Il 26 marzo 2019 a Roma, presso il Salone delle Fontane all’EUR sono stati presentati i risultati della quarta edizione del Rapporto Welfare Index PMI, l’indagine più completa sul livello di welfare aziendale nelle piccole e medie imprese italiane.

Nel 2019 le imprese Welfare Champion, che hanno ottenuto le 5 W del rating Welfare Index PMI, sono salite a 68 (più che triplicate rispetto al 2017). Si tratta delle realtà caratterizzate dal sistema di welfare più ampio (per numero di aree attivate) e che si contraddistinguono per numerosità e intensità delle iniziative, grado di coinvolgimento dei lavoratori e impegno economico e organizzativo nel welfare aziendale. Dal 2016 al 2019 le PMI molto attive sono passate dal 7,2% al 19,6%.

Ogni settimana vi racconteremo la storia di uno dei 68 Welfare Champion!

 

 

Studi e servizi professionali: i premiati da Welfare Index PMI 2018

Welfare Index PMI 2018 ha premiato insieme a Confprofessioni le migliori best practice del settore che si sono distinte per l’impegno nella cultura e nella formazione dei collaboratori e una flessibilità del lavoro a tutela delle dipendenti.

Welfare Index PMI - Premiati Studi e Servizi professionali 2018

Sono stati premiati:

1. Studio Sila Tommaso di Brescia
“Flessibilità: singolare femminile”

Lasciando ampia autonomia e flessibilità oraria, lo studio di Brescia responsabilizza i dipendenti e aumenta la produttività. E inoltre massima attenzione alla maternità, smart working, flexible benefit, formazione continua di alto profilo, riconoscimento di crediti welfare in base ai risultati.

2. Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners di Roma
“Più tempo con i figli per mamme e papà”

Studio legale internazionale con un sistema di welfare molto ampio che pone grande rilevanza sulla maternità e la paternità attraverso bonus bebè e iniziative per consentire ai dipendenti di trascorrere più tempo in famiglia. Non solo: lo studio offre anche una piattaforma di flexible benefit, diverse convenzioni e anticipo TFR oltre i limiti di legge.

3. Studio Aversano Piermassimo di Pistoia
“Il lavoro si adatta ai tempi di vita”

Con tutti i dipendenti donne, lo studio di Pistoia dedica la massima attenzione alla maternità e alla conciliazione tra vita lavorativa e familiare: grande flessibilità oraria in entrata e uscita, possibilità di smart working, totale disponibilità verso le esigenze delle neo-mamme.

Welfare Index PMI 2018: i premiati del settore artigianato

Welfare Index PMI 2018 ha premiato insieme a Confartigianato le migliori best practice del settore artigianato: progetti per la tutela della sicurezza e del benessere dei dipendenti come fattore di successo.

Welfare Index PMI - Premiati Artigianato 2018

I premiati:

1. Siropack Italia Srl di Cesenatico (FC)
“L’università entra in azienda”

Un’azienda giovane, con bassissimo turnover, che pone massima attenzione al capitale umano e all’innovazione, come dimostrano i laboratori creati in azienda in partnership con l’Università di Bologna. Fondamentale la formazione, anche personalizzata per i singoli dipendenti, così come l’impegno verso la comunità locale.

2. Effebi arredamenti di Bellasio Pierino & C. Snc di Cantù (CO)
“Check up gratuito e Benefit Salute”

Piccola azienda che realizza arredi su misura, si è sempre distinta sul fronte del welfare: flessibilità oraria, formazione professionale e linguistica ma soprattutto una particolare attenzione alla salute dei dipendenti, che effettuano regolarmente check-up gratuiti per verificare le loro condizioni fisiche.

3. Equilibrio e Benessere Srl di Villa Poma (MN)
“La formazione continua è la formula del successo”

Un centro estetico nel quale l’aggiornamento professionale e la formazione continua sono alla base della filosofia aziendale, ma che non tralascia aspetti come la salute delle dipendenti, le loro esigenze di gestione dell’orario di lavoro e il sostegno economico alle spese scolastiche dei figli.

Welfare Index PMI 2018: le aziende agricole premiate

Welfare Index PMI 2018 ha premiato insieme a Confagricoltura l’impegno delle aziende agricole, nella convinzione che le buone pratiche delle imprese siano di esempio per la crescita del Paese: iniziative di attenzione al territorio, l’impegno ad aggregare le comunità e a sostenere le imprese più deboli.

Welfare Index PMI 2018 premiati Agricoltura

I premiati:

1. Natura Iblea Srl di Ispica (RG) – “L’integrazione passa per lo studio”
Un’azienda agricola siciliana in prima linea nell’integrazione sociale per i numerosi collaboratori stranieri: corsi di lingua, ricerca di alloggi e supporto nelle pratiche burocratiche, ma anche un grande impegno per realizzare i ricongiungimenti familiari. Dal 2017, borse di studio per i figli dei dipendenti per contrastare l’abbandono scolastico.

2. Azienda Agricola Fungar Snc di Coriano (RN) – “Il mediatore che traduce i bisogni in welfare”
Azienda agricola riminese che dell’integrazione dei dipendenti, perlopiù donne straniere, ne ha fatto una missione: ricerca asili nido per i figli, corsi di lingua, supporto nelle pratiche burocratiche, impegno diretto per i ricongiungimenti familiari e aiuto nella ricerca degli alloggi, anche facendosi garante per conto dei dipendenti.

3. Peverelli Srl di Fino Mornasco (CO) – “Sicuri al lavoro, in salute a casa”.
Storica azienda familiare con una spiccata sensibilità alla sicurezza e una grande attenzione alla salute, dei dipendenti ma anche dei familiari. Importanti anche le iniziative di conciliazione vita lavoro, con turnover quindicinale dei lavoratori in trasferta lontano da casa, e di sostegno economico ai lavoratori.”

 

Welfare Index PMI 2018: le imprese premiate!

Welfare Index PMI 2018: cresce la consapevolezza che il welfare aumenta il benessere dei lavoratori e la produttività delle imprese

Per l’INDUSTRIA, la caratteristica delle azioni di welfare è stata la pianificazione e ampiezza delle soluzioni (accordi integrativi, sistemi di flexible benefit e una fruizione personalizzata dei servizi). I premiati:

1. Co.Mac Srl di Bonate Sotto (BG) – “Operazione Salva Tempo”
2. B+B International Srl di Montebelluna (TV) – “Solo il bello della maternità con Fiocchi in B+B”
3. Colorificio San Marco Spa di Marcon (VE) – “Il welfare che funziona come l’home banking”

immagine delle imprese premiate per la categoria industria


Per il COMMERCIO E I SERVIZI, le iniziative di attenzione al territorio, l’impegno ad aggregare le comunità e a sostenere le imprese più deboli:

1. Gruppo Società Gas Rimini Spa di Rimini – “Il facilitatore per le commissioni quotidiane”
2. Nep Srl di Pianiga (VE) – “Più felici in azienda grazie all’esperto”
3. SAVE Spa di Tessera (VE) – “Il benessere organizzativo è attenzione ai dipendenti”.

immagine delle imprese premiate per la categoria commercio e servizi


Per l’AGRICOLTURA, le iniziative di attenzione al territorio, l’impegno ad aggregare le comunità e a sostenere le imprese più deboli. I premiati:

1. Natura Iblea Srl di Ispica (RG) – “L’integrazione passa per lo studio”
2. Azienda Agricola Fungar Snc di Coriano (RN) – “Il mediatore che traduce i bisogni in welfare”
3. Peverelli Srl di Fino Mornasco (CO) – “Sicuri al lavoro, in salute a casa”.

immagine delle imprese premiate per la categoria agricoltura


Per l’ARTIGIANATO, i progetti per la tutela della sicurezza e del benessere dei dipendenti, come fattore di successo. I premiati:

1. Siropack Italia Srl di Cesenatico (FC) – “L’università entra in azienda”
2. Effebi arredamenti di Bellasio Pierino & C. Snc di Cantù (CO) – “Check up gratuito e Benefit Salute”
3. Equilibrio e Benessere Srl di Villa Poma (MN) – “La formazione continua è la formula del successo”.

immagine delle imprese premiate per la categoria artigianato


Nella categoria STUDI E SERVIZI PROFESSIONALI, per l’impegno nella cultura e nella formazione dei collaboratori e una flessibilità del lavoro a tutela delle dipendenti. Sono stati premiati:

1. Studio Sila Tommaso di Brescia – “Flessibilità: singolare femminile”
2. Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners di Roma – “Più tempo con i figli per mamme e papà”
3. Studio Aversano Piermassimo di Pistoia – “Il lavoro si adatta ai tempi di vita”.

immagine delle imprese premiate per la categoria studi e servizi professionali


Per il TERZO SETTORE sono stati premiati:

1. Spazio Aperto Servizi Scs Onlus di Milano – “Stipendio al 100% anche in maternità”
2. La Dua Valadda Scs di Pinerolo (TO) – “Il part time in aiuto alla famiglia”
3. La Nuvola Scs Impresa Sociale Onlus di Orzinuovi (BS) – “Mamme più serene con l’asilo nido in azienda”.

immagine delle imprese premiate per la categoria Terzo settore


Inoltre, sono state assegnate quattro menzioni speciali:

  • AGRICOLTURA SOCIALE a Terra Mia Scs Onlus di Torino – “L’agricoltura come riscatto sociale”
  • SALUTE E ASSISTENZA a Farco Group di Torbole Casaglia (BS) – “Una rete regionale per promuovere la salute”
  • CONCILIAZIONE VITA E LAVORO a Performance in Lighting Spa di Colognola ai Colli (VR) – “L’asilo aziendale aperto al territorio”
  • GIOVANI, FORMAZIONE, SOSTEGNO ALLA MOBILITÀ SOCIALE a Agrimad Srl Società Agricoladi San Demetrio Corone (CS) – “Formare i giovani per il futuro della comunità”.

Infine quest’anno è stato assegnato il Premio Speciale del Comitato Guida a Europea Microfusioni Aerospaziali Spa di Morra De Santis (AV), una fonderia di alta precisione, promotrice della creazione di una rete di imprese sul territorio per sviluppare in progetto di cooperazione produttiva e tecnologica, così da ridurre i costi operativi e mettere a fattor comune competenze tecniche e servizi: l’unione delle aziende fa la forza del welfare.

Mamme più serene con l’asilo nido in azienda

“I soci e i lavoratori sanno di essere ascoltati e di trovare risposte ai propri bisogni di conciliazione. In altre parole il welfare aziendale ci consente di prendersi cura di chi cura.”

– Rosangela Donzelli, amministratore delegato

 

Nata nel 1991, La Nuvola, cooperativa sociale di tipo A (servizi alla persona), offre assistenza, supporto e aiuto alle persone – bambini, famiglie, pazienti psichiatrici e persone diversamente abili. L’85% dei dipendenti sono donne e le iniziative di welfare sono state progettate anche a partire da questo dato. Tra le iniziative principali, l’asilo nido interaziendale Nonna Ninì attivo dal 2006, che beneficia della Legge 215/1992 sull’imprenditoria femminile e il cui bacino d’utenza include anche alcuni Comuni limitrofi. I figli dei dipendenti usufruiscono dell’asilo nido con una retta agevolata scontata del 30% e possono usufruire di orari flessibili e compatibili con il loro orario lavorativo.

Un investimento economico significativo da parte dell’azienda per garantire alle neo-mamme di rientrare a lavoro con serenità e con la certezza di affidare il figlio ad un servizio di qualità. Con l’obiettivo di condividere e acquistare ulteriori servizi di welfare per i propri dipendenti, l’azienda ha inoltre stretto accordi e alleanze con altre cooperative sociali e aziende del terzo settore. Tra questi: il servizio di maggiordomo che svolge tutte quelle commissioni che i dipendenti non hanno tempo di sbrigare. I dipendenti hanno ricevuto voucher per il rimborso di servizi pre e dopo scuola, asilo nido o baby sitter, scuola dell’infanzia paritaria, attività sportive, ludiche e ricreative, servizio pulizie, badanti o assistenza in servizi semi-residenziali per parenti anziani o disabili.

I lavoratori che hanno richiesto il voucher hanno ricevuto rimborsi fino a 1.400€ all’anno. Complessivamente, nel biennio, sono stati rimborsati servizi per 16.000€. La Nuvola ha nominato un referente della conciliazione che partecipa ai tavoli di progettazione delle iniziative, rileva i bisogni dei lavoratori e comunica i servizi disponibili e più adatti alle specifiche esigenze.

Settore: Terzo settore

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Rating: Welfare Champion

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Aree di welfare più presidiate:

• Sostegno ai soggetti deboli e integrazione sociale

• Formazione per i dipendenti

• Sostegno economico ai dipendenti

• Welfare allargato alla comunità

• Sicurezza e prevenzione degli incidenti

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Dipendenti: da 101 a 250

Flamma, la Persona al centro

“Investire sulle persone, creare un posto di lavoro piacevole, e stimolare il senso di
appartenenza sono sempre stati nel nostro DNA. Adesso lo chiamiamo Welfare Aziendale,
abbiamo risorse dedicate e l’offerta si è ampliata, ma la spirito è lo stesso: è la squadra
l’elemento vincente di un’azienda.”

Giampaolo Negrisoli, CEO

Flamma spa opera nel settore della chimica farmaceutica e il 90% dell’attività sono concentrate all’estero. Fondata nel 1950 come azienda familiare oggi è alla terza generazione e dal 2005 si è espansa in Francia, a Shangai, Dalian e Boston.

Dal 2009 infatti l’azienda che ha puntato sull’investimento continuo nel settore Ricerca e Sviluppo, ha ottenuto la certificazione per vendere i propri principi attivi anche negli Stati Uniti. Nata dunque come piccola realtà, fin dalle origini è stata precursore di un modello di azienda in grado di mettere al centro le esigenze e il benessere del dipendente. 

Il welfare aziendale continua ad essere uno dei connotati principali di Flamma che ha sviluppato diverse iniziative. Dal 2015 è attiva la piattaforma di flexible benefit con una somma dedicata a ciascun dipendente da poter utilizzare in viaggi, musei teatri, supermercati, buoni benzina, scuole, mensa, trasporto pubblico, fondo pensione o ingresso a piscine convenzionate. Inoltre esistono diverse integrazioni al contratto collettivo nazionale che, dato il riscontro positivo ricevuto, hanno deciso di aumentare via via.

L’azienda si impegna molto affinché la conoscenza del sistema di welfare attivo sia diffusa anche attraverso incontri specifici durante i quali si parla di welfare affiancati da bacheche, sportelli dedicati e training per comunicare le novità o le attività principali. La volontà di Flamma è ampliare ancora i progetti di welfare in particolare anche con integrazioni per malattie gravi o casi di invalidità e maggiori erogazioni per il tempo libero e per il fondo aziendale per coprire spese incidenti o imprevisti. Proprio nel 2008 grazie a questo fondo l’azienda è riuscita a coprire tutte le spese mediche di un dipendente colpito da un grave incidente.

Settore: Industria

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Rating: Welfare Champion

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Aree di welfare più presidiate:

• Sostegno all’istruzione di figli e familiari

• Cultura e tempo libero

• Formazione per I dipendenti

• Sostegno economico ai dipendenti

• Sanità integrativa

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Dipendenti: da 101 a 250

 

Flessibilità: singolare femminile

“L’impegno nel welfare aziendale nasce dalla consapevolezza che il benessere lavorativo fa bene alla produttività, alla clientela, alla qualità dei servizi e alle persone che vivono quotidianamente l’ambiente di lavoro.”

Tommaso Sila, titolare

 

Studio Sila Tommaso, opera dal 2000, si occupa di consulenza del lavoro, welfare aziendale e sistemi organizzativi, ricerca e selezione, gestione del collocamento e formazione. Offre anche consulenza alle imprese sui temi del welfare aziendale. Ampiamente utilizzata la flessibilità oraria: autonomia nella gestione degli orari, secondo regole fissate da un regolamento aziendale e nel rispetto tra colleghi. La flessibilità prevista riguarda l’ingresso/uscita (che può avvenire liberamente nel limite di 30 minuti), la pausa pranzo (30 minuti, da utilizzare nell’arco di 2 ore), l’uscita ad un orario ottimale in estate.

I risultati sono positivi: con la possibilità di organizzare i propri orari, i lavoratori sono responsabilizzati e operano per obiettivi.

Flessibilità anche nella gestione della maternità e del periodo di rientro successivo. In tempi recenti, lo Studio incentiva lo smart working mediante il riconoscimento di un credito welfare per ogni giornata di gestione in tale modalità. A disposizione anche ticket restaurant e un credito welfare spettante a tutti in base all’anzianità, utilizzo di una piattaforma di flexible benefit e un garage per parcheggiare le proprie autovetture. Importante inoltre una convenzione stretta con uno studio dentistico che offre ai lavoratori dello studio prestazioni a prezzi calmierati. Considerevole è anche l’impegno dello studio nella formazione, ben oltre quella obbligatoria, con docenti esperti e di altissimo livello.

Infine, la produttività è incentivata mediante il riconoscimento di un credito welfare premiale in base al raggiungimento di alcuni indicatori e con un complesso di parametri che incentivano la produttività e sono proporzionali ai risultati di ognuno.

 

Settore: Studi e servizi professionali

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Welfare Index PMI 2018: 1° classificato

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Rating: Welfare Champion

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Aree di welfare più presidiate:

• Cultura e tempo libero

• Sostegno all’istruzione di figli e familiari

• Previdenza integrativa

• Sostegno ai soggetti deboli e integrazione sociale

• Sostegno economico ai dipendenti

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Dipendenti: da 10 a 15

L’asilo aziendale aperto al territorio

“All’inizio del 2000 la percentuale di lavoratrici donne che stavano vivendo o avrebbero vissuto a breve il periodo di maternità era elevata, quindi la proprietà ha ritenuto importante fornire a loro e alle loro famiglie un supporto concreto realizzando un asilo nido aziendale.”

– Alessandra Agostini, direttore Risorse Umane

 

Performance in Lighting è un gruppo internazionale che si occupa di apparecchiature per l’illuminazione. Dal 2002 ha aperto un asilo aziendale nella sua sede veronese che accoglie più di 40 bambini, di cui un terzo figli di dipendenti. Il nido aziendale Nidoblù con annessa fattoria didattica è nato allo scopo di accogliere i figli dei dipendenti tra i 7 e i 36 mesi visto che gran parte della forza lavoro della società è femminile.

Costruito su un terreno del gruppo e gestito da una cooperativa, ha orari molto agevoli (apre mezz’ora prima dell’inizio dell’orario lavorativo e chiude mezz’ora dopo) ed è aperto anche alle aziende circostanti e a privati. L’azienda copre il 30% della retta per i propri dipendenti.

Altre iniziative in ambito conciliazione vita e lavoro riguardano l’orario flessibile in entrata e in uscita, la concessione del part time quando viene richiesto (al momento 20% dei dipendenti ne usufruiscono), non vengono mai richiesti straordinari intensivi a chi ha famiglia e alle future mamme viene offerta direttamente in azienda la consulenza amministrativa per la maternità.

Recentemente l’azienda si è dotata anche di una piattaforma dove è possibile, per chi lo desidera, versare il premio di risultato e convertirlo in servizi di welfare (in tutti gli ambiti previsti) in modo da poter usufruire della totale detassazione. Sul funzionamento della piattaforma è stata fatta molta formazione ed è prevista la possibilità di avere il premio indietro, ovviamente tassato, qualora i dipendenti non riuscissero ad usare tutto il credito per i servizi della piattaforma.

Infine, molto apprezzate anche le iniziative “salva tempo” come il 730 in azienda a prezzi agevolati e la possibilità di ricezione di pacchi e raccomandate. Anche nell’ambito della salute e del benessere molteplici partnership con farmacie e palestre.

Settore: Industria

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Welfare Index PMI 2018: Menzione speciale – Conciliazione vita e lavoro

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Rating: Welfare Champion

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Aree di welfare più presidiate:

• Sicurezza e prevenzione degli incidenti

• Conciliazione vita e lavoro, sostegno ai genitori

• Previdenza integrativa

• Sostegno ai soggetti deboli e integrazione sociale

• Formazione per i dipendenti

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Dipendenti: da 251 a 500